07.01.2022
Prima consulenza

Riscaldamento senza CO2 grazie a una buona consulenza

Markus Schaerli steigt aufs Dach zu seiner Photovoltaik-Anlage, die Strom für die Waermepumpe produziert. Eine ideale Kombination, die von der Impulsberatung empfohlen wird.

I fatti più importanti in breve:

 

  • Casa unifamiliare in Dreilindenstrasse 62 (costruita nel 1960, 6 stanze, 358 m2 di superficie di riferimento energetico)
  • Casa già dotata di isolamento termico e nuove finestre, realizzati tra il 2007 e il 2014
  • Primo incontro con il consulente energetico nell’autunno 2019
  • Progettazione e realizzazione con tre fornitori e le loro aziende partner
  • Sovvenzioni della città e del cantone (o della Confederazione tramite contributi globali) per la pompa di calore a sonda geotermica e della città e della Confederazione per l’impianto fotovoltaico
  • Risparmio fiscale (deduzione per manutenzione)

Già 30 anni fa Markus e Helen Schärli-Reinhard avevano installato un impianto solare termico sulla loro casa. Oggi non hanno dubbi, il riscaldamento deve essere a energia rinnovabile. Per trovare la soluzione migliore per la loro casa, hanno chiesto la consulenza di un esperto.

Markus Schärli non è certo un novizio in fatto di svolta energetica. Lui e sua moglie sono infatti già al loro terzo impianto solare – dopo due impianti termici. Il primo lo hanno installato 30 anni fa sulla loro vecchia casa a Berna, il secondo 10 anni fa sulla loro casa attuale, ubicata nel quartiere Wesemlin-Dreilinden di Lucerna. La famiglia ha per convinzione uno stile di vita ecologico e vegetariano e nel 1998 ha acquistato la propria casa unifamiliare a Lucerna. Che il sistema di riscaldamento a gasolio avrebbe dovuto prima o poi cedere il passo a un sistema a energia rinnovabile era chiaro sin dall’inizio. La sostituzione è avvenuta nella primavera del 2020: i circa 300 metri quadrati di superficie abitabile sono ora riscaldati da una pompa di calore. L’impianto solare termico sul tetto è stato sostituito da un impianto fotovoltaico che fornisce elettricità senza generare emissioni di CO2. E forse i collettori dell’impianto solare termico saranno addirittura riutilizzati su un altro tetto.

«La consulenza mi ha dato sicurezza, perché un simile impianto non lo si realizza tutti i giorni».

Sostituzione del riscaldamento a gasolio: quando e come procedere?

Durante la progettazione Helen e Markus Schärli-Reinhard si sono posti due domande in particolare: quando sostituire il riscaldamento e qual è il modo migliore di procedere? La risposta alla prima domanda era evidente: la famiglia aveva acquistato la casa del 1960 con il sistema di riscaldamento a combustibile fossile ed era già riuscita a dimezzare il consumo di gasolio grazie all’isolamento termico e a finestre migliori. Ma agli occhi di Markus Schärli, l’uso del gasolio non rinnovabile per il riscaldamento è assurdo, sia dal punto di vista ecologico che economico. Così, quando il sistema di riscaldamento è giunto al termine del suo ciclo di vita, è apparso chiaro che era giunto il momento di risparmiare la seconda metà del consumo di gasolio. Il vecchio sistema di riscaldamento a combustibile fossile doveva essere eliminato per fare spazio a un impianto indipendente dal gasolio o dal gas.

La qualità della consulenza è fondamentale

Per rispondere alla seconda domanda, la famiglia si è avvalsa di un consulente energetico, che ha effettuato un sopralluogo. Le precedenti esperienze della famiglia in ambito di sistemi di riscaldamento, come gli impianti stessi dell’abitazione, erano infatti ormai obsolete. Markus Schärli voleva inoltre andare sul sicuro con il nuovo sistema: «La consulenza mi ha dato sicurezza, perché un simile impianto non lo si realizza tutti i giorni». A posteriori è felice della sua scelta.

Dalla consulenza con la città di Lucerna e dallo scambio con gli artigiani è emerso che la soluzione ideale per il nuovo riscaldamento in Dreilindenstrasse era una combinazione tra una pompa di calore con sonda geotermica e un impianto fotovoltaico integrato sul tetto. Anche le tegole del tetto, vecchie di 60 anni, si erano infatti ormai infragilite e andavano comunque sostituite. Grazie all’aiuto del consulente, la richiesta di offerte si è svolta senza problemi e le questioni aperte hanno potuto essere chiarite direttamente con lui, creando così le premesse ideali per la realizzazione del nuovo impianto.

Pianificare il finanziamento in tempo utile

Poiché la sostituzione del riscaldamento a gasolio era solo una questione di tempo, Markus e Helen Schärli-Reinhard sono stati in grado di pianificare  la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie con sufficiente anticipo. Giunto il momento della sostituzione, non si sono dovuti preoccupare del finanziamento, che era già chiarito. Sono stati inoltre in grado di indicare al consulente il budget a loro disposizione per il nuovo riscaldamento. Questo importante aspetto è stato pertanto già chiarito durante la consulenza ed è stato considerato nella ricerca della soluzione ottimale.

«È una bella sensazione produrre tutta l’energia di un anno in autonomia.»

L’app indica produzione, consumo e risparmio

Il sistema di riscaldamento a energia rinnovabile è in funzione da inizio giugno 2020. Due app sul cellulare danno accesso al sistema e indicano la produzione dell’impianto fotovoltaico combinato con la pompa di calore nonché il consumo dell’economia domestica. La famiglia Schärli è molto soddisfatta delle prestazioni: «È una bella sensazione produrre tutta l’energia di un anno in autonomia. Produciamo elettricità anche quando il tempo è piovoso. Nel primo mese abbiamo risparmiato circa 1,5 tonnellate di CO2 e prodotto una media di 100 kWh di elettricità al giorno». Naturalmente questa quantità è nettamente superiore al consumo della famiglia, poiché in estate il riscaldamento non è in funzione. L’impianto è stato dimensionato per avere, sull’anno, una produzione netta di energia solare superiore al fabbisogno dell’economia domestica.

L’eccedenza viene immessa nella rete. Markus Schärli spera da un lato che i progressi tecnici rendano presto disponibili interessanti possibilità di stoccaggio, dall’altro che le condizioni quadro politiche siano in futuro regolate in modo tale che il riscaldamento a energia rinnovabile diventi ancora più attrattivo rispetto al gasolio e al gas.

Il progetto in pillole:

 

  • Casa già dotata di isolamento termico e nuove finestre, realizzati tra il 2007 e il 2014
  • Primo incontro con il consulente energetico nell’autunno 2019
  • Installazione di una pompa di calore con sonda geotermica nella primavera del 2020 (inizio aprile 2020) e installazione di un impianto fotovoltaico integrato sul tetto nella primavera del 2020 (inizio maggio 2020)
  • Messa in esercizio della pompa di calore geotermica in maggio 2020, dell’impianto fotovoltaico in giugno 2020
  • Tempo di realizzazione ca. 3 mesi

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