La bifamiliare dei coniugi Rotanzi, costruita nel 1986, si trova nel pittoresco Camorino, presso Bellinzona. La coppia ha deciso di sostituire il riscaldamento elettrico centralizzato, ancora funzionante, con una moderna pompa di calore aria/acqua. Grazie al sostegno offerto dalla prima consulenza del programma «calore rinnovabile» i Rotanzi hanno potuto fare la scelta giusta per sé e per l’ambiente.
Con l’aiuto di una prima consulenza del programma «calore rinnovabile» i coniugi Rotanzi hanno sostituito il riscaldamento elettrico: il loro bilancio è estremamente positivo. La coppia voleva sostituire in modo proattivo il proprio riscaldamento elettrico prima che insorgessero problemi con l’impianto. Per Lauro Rotanzi, 67 anni, era importante prendere una decisione sostenibile anche nella fase del pensionamento.
Una buona panoramica delle possibilità grazie alla prima consulenza «calore rinnovabile»
Prima di scegliere una soluzione precisa, la coppia ha richiesto una prima consulenza per ottenere una panoramica dei possibili sistemi di riscaldamento rinnovabili. «La prima consulenza ha rappresentato un aiuto importante», spiega Lauro Rotanzi. Dopo aver effettuato la prima consulenza, la scelta del nuovo sistema di riscaldamento è caduta su una pompa di calore aria/acqua abbinata a un impianto fotovoltaico.
«Consigliamo a tutti una prima consulenza», afferma il ticinese.
I coniugi Rotanzi hanno incaricato un loro amico installatore della regione di installare la pompa di calore, mentre l’impianto fotovoltaico è stato installato da una giovane ditta della Val Maggia. «Per noi era importante scegliere imprese della regione», racconta Lauro Rotanzi.
Semplice e rapido
La prima consulenza «calore rinnovabile» per i coniugi Rotanzi è stata effettuata nell’autunno 2021. Già a dicembre 2021 era stato smantellato il vecchio riscaldamento e installato quello nuovo.
La coppia è rimasta molto soddisfatta del lavoro degli specialisti e del nuovo impianto.
Sostegno finanziario e riserve finanziarie
Per la pompa di calore e l’impianto fotovoltaico i coniugi Rotanzi avrebbero dovuto spendere normalmente 54 000 franchi, ma grazie al sostegno del Programma Edifici l’investimento effettivo si è ridotto di un considerevole 20 per cento. La coppia ha ottenuto un incentivo di 3600 franchi per l’impianto fotovoltaico e 8300 franchi di complessivi per la pompa di calore. La prima consulenza costava 500 franchi, di cui 400 sono stati pagati dal Cantone. Da aprile 2022 la prima consulenza è promossa a livello nazionale dalla Confederazione ed è quindi gratuita per i proprietari di case.
Affinché i costi della sostituzione del riscaldamento non incidessero troppo sulle loro finanze, i Rotanzi hanno scelto di aumentare la loro ipoteca:
«Grazie ai tassi molto bassi, l’intero progetto ci è costato solo 470 franchi di tasso ipotecario annuo. In questo modo non abbiamo intaccato i nostri risparmi; ora possiamo goderci la nostra rendita per intero, come previsto.»
Una notevole riduzione dei costi di riscaldamento
Solitamente, nonostante l’investimento iniziale, i sistemi di riscaldamento rinnovabili sono redditizi a medio-lungo termine anche dal punto di vista finanziario. «Al momento è ancora difficile calcolare esattamente il risparmio annuo ottenuto con il nuovo impianto, poiché è in funzione da pochi mesi», prosegue Lauro Rotanzi. Una cosa è certa: i costi di riscaldamento si ridurranno notevolmente. Un’ulteriore riduzione dei costi si ottiene grazie all’impianto fotovoltaico che produce elettricità in proprio e permette di stoccare elettricità solare. «Il risparmio sarà presumibilmente di circa 1000 franchi all’anno!», stima Lauro Rotanzi entusiasta. E aggiunge: «Vale la pena sostituire il riscaldamento elettrico ancor prima della fine della sua durata di vita – anche al di là del risparmio annuale che si ottiene. Il valore della nostra casa, infatti, è aumentato e abbiamo dato un contributo alla protezione dell’ambiente. Si tratta di argomentazioni che dovrebbero essere chiare per tutti.»
Dati del progetto: