Energia rinnovabile negli alberghi: riscaldare con energia rinnovabile della regione

A Zermatt, la mezza stagione è quella dedicata ai lavori edilizi. Nelle poche settimane che precedono l’inizio della stagione estiva, gli autocarri possono eccezionalmente consegnare materiale per l’edilizia nel paese di montagna in cui altrimenti vige il divieto di circolazione. Tutto deve essere pronto entro l’estate, al più tardi entro l’inizio della stagione invernale in caso di grandi progetti di ristrutturazione o costruzione. Quest’anno a Zermatt, come anche altrove, molti impianti di riscaldamento obsoleti verranno sostituiti con sistemi rinnovabili. L’Hotel ZERMAMA è escluso da tutta questa frenesia: infatti, per l’edificio di cinque piani a forma trapezoidale dalla bizzarra facciata di legno, ubicato in posizione centrale tra Vispbach e Gornergratbahn con vista indisturbata sul Cervino, i lavori sono già terminati da tempo.

Sfruttare la mezza stagione
L’Hotel ZERMAMA è stato completamente ristrutturato nel 2019. «Abbiamo chiuso i battenti dopo Pasqua e riaperto giusto in tempo per la stagione invernale», ricorda la titolare Sandrine Julen. Nel giro di sette mesi, l’edificio è stato riportato allo stato grezzo, la pianta è stata leggermente ingrandita e poi l’albergo è stato ricostruito, per così dire, dal cuore. Sebbene già in fase di edificazione nel 1978 si fosse data molta importanza all’efficienza energetica, il potenziale di miglioramento energetico era notevole: grazie al passaggio all’energia rinnovabile del legno e alla moderna tecnologia di isolamento con recupero del calore, la classe CECE dell’edificio a cinque piani è migliorata di quattro classi (da F a B). «Abbiamo investito molto e questo ha dato rapidamente i suoi frutti, soprattutto ora con il marcato aumento dei costi energetici», afferma la titolare. Il settore alberghiero è avido di energia. In media, i costi energetici rappresentano il tre per cento del fatturato – in montagna spesso anche molto di più, poiché le camere devono essere riscaldate parecchio in inverno. Perciò, ogni chilowattora risparmiato è importante.

Pellet locale per il riscaldamento
Da alcuni anni Zermatt punta viepiù sul riscaldamento a pellet. Il materiale viene prodotto da legno locale dell’Alto Vallese in uno stabilimento situato tra Zermatt e Täsch. La grande quantità di legname di scarto e da tempesta che si accumula nell’area attorno a Zermatt in passato causava al comune notevoli costi per lo smaltimento, ma ora può essere utilizzato per produrre pellet. L’impianto di pressatura è completamente automatizzato e funziona 24 ore su 24. Il pellet viene poi consegnato con autocarri a propulsione elettrica appositamente sviluppati e immesso nei serbatoi di stoccaggio tramite un dispositivo di convogliamento elettrico, quindi senza emissioni foniche o inquinanti. L’hotel ZERMAMA necessita di circa 40-45 tonnellate di pellet all’anno, ovvero due carichi da tre tonnellate ciascuno ogni due mesi. «Il pellet occupa un volume maggiore rispetto all’olio combustibile, per il quale bastavano due sole consegne all’anno», spiega Sandrine Julen a proposito della logistica un po’ più complessa. Tuttavia, una volta riempiti i magazzini e regolati correttamente i parametri di riscaldamento, il sistema di riscaldamento ecologico richiede ben poca manutenzione.

Calore rinnovabile tra le montagne
I proprietari di immobili dell’Altopiano che desiderano sostituire il riscaldamento a olio o a gas con un sistema di riscaldamento rinnovabile non hanno che l’imbarazzo della scelta. In montagna è diverso: ad altitudini superiori ai 1200 metri, le pompe di calore sono meno efficienti a causa degli inverni freddi. Inoltre, la conformazione geologica rende spesso impossibile trivellare il sottosuolo. Per contro, risorse come il legno e il sole abbondano e questo promuove soluzioni locali anche innovative. In montagna i riscaldamenti a pellet rappresentano quindi una buona alternativa ai sistemi a gas o a olio combustibile. Essenziali sono in tal senso la logistica, le modalità di trasporto e la scalabilità, aspetti risolti passo dopo passo a Zermatt.

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