Erneuerbarheizen - Logo

Ha qualche domanda?

22.12.2023
Casa monofamiliare

La centenaria «Casa Conelli» è ora riscaldata con energie rinnovabili

La famiglia Conelli ha sottoposto ad ampia ristrutturazione la sua centenaria «Casa Conelli». L’attenzione si è concentrata sulla sostituzione del vecchio sistema di riscaldamento elettrico con una pompa di calore. Ora il vecchio rustico nel comune ticinese di Giubiasco risplende in una fresca veste terracotta – risanato e insignito del marchio MINERGIE-A-ECO.

L’edificio ribattezzato «Casa Conelli» è stato costruito un secolo fa e ha mantenuto alcuni elementi strutturali originali, come il portale in pietra dell’ingresso e i davanzali della facciata. Tutt’altro che antica è, invece, la pompa di calore alloggiata nella rimessa dell’abitazione. «Grazie al nuovo riscaldamento e al risanamento energetico dell’involucro edilizio, siamo riusciti a ridurre i costi di riscaldamento e all’interno della casa la temperatura rimane costante sull’arco di tutto l’anno», spiega Conelli. La sostituzione del riscaldamento ha anche liberato parecchio spazio in cantina, permettendo alla famiglia di cinque persone di fruire di un ampio guardaroba.

La sostituzione del riscaldamento ha solo messo in moto l’intero processo di risanamento. Il vecchio riscaldamento elettrico centralizzato, con l’enorme caldaia e il vaso di espansione difettoso, ha lasciato il posto a una moderna pompa di calore. Oltre al riscaldamento elettrico ormai obsoleto, anche il tetto andava risanato. Una semplice sostituzione del riscaldamento con annessa riparazione del tetto? Per il biologo Alberto Conelli bisognava intervenire in modo più incisivo. Fortunatamente conosceva l’architetto e consulente energetico Massimo Mobiglia e ha deciso di affidarsi alla sua competenza. Il risanamento lo hanno progettato insieme: «Abbiamo iniziato con un’analisi energetica, il CECE Plus, e poi abbiamo sviluppato vari scenari di risanamento energetico», spiega Massimo Mobiglia. La famiglia Conelli ha optato per il marchio Minergie-A-ECO. «Senza la consulenza energetica avrei risanato in modo completamente diverso, forse anche sbagliato», conclude Conelli.

Nella foto: il proprietario Alberto Conelli.
© Ti-Press / Pablo Gianinazzi

Un investimento pagante
La roccia si erge ripida dietro l’abitazione, nel giardino sul lato spicca una piccola piscina, riempita con l’acqua piovana convogliata in una cisterna interrata. Nel giardino a destra della casa, invece, è stata edificata una nuova costruzione dove vive il fratello del proprietario. «La casa produce più elettricità di quanta ne serva alle due famiglie», spiega l’architetto Massimo Mobiglia. Dopo il risanamento, infatti, il tetto di «Casa Conelli» non ha più le tipiche scandole, ma è interamente rivestito con pannelli fotovoltaici. Ora il carport davanti a casa ospita un’auto elettrica, anch’essa caricata dall’impianto solare. «Abbiamo installato una tecnologia intelligente e all’avanguardia, oltre a tanti piccoli accorgimenti che puntano all’ottimizzazione», continua Mobiglia spiegando la procedura di risanamento.

Dalla zona rialzata del giardino vicino alla vecchia stalla sotto la parete di roccia, Alberto Conelli guarda sollevato l’architetto accanto a lui senza perdere di vista gli scintillanti pannelli solari della sua abitazione: «Abbiamo preso il coraggio a due mani e abbiamo speso molti più soldi di quanto avessimo preventivato, ma siamo decisamente soddisfatti del risultato!» Gli incentivi hanno coperto un buon terzo dell’investimento. «Anche per il raggiungimento degli standard Minergie-A e Minergie-ECO erano previsti incentivi sia del Cantone del Ticino che della Confederazione», aggiunge l’architetto.

L’involucro dell’edificio al centro dell’attenzione
La ristrutturazione dell’immobile acquistato dalla famiglia nel 2017 è stata realizzata nel 2021 e ha richiesto sei mesi. Quando le vecchie finestre sono state sostituite con nuove finestre a triplo isolamento, la famiglia Conelli si è trasferita per tre mesi in una vicina abitazione di vacanza portando con sé solo lo stretto necessario: tutti i mobili sono rimasti in casa e sono stati coperti. «È stato abbastanza faticoso, ma fattibile», chiosa Conelli. Sotto la struttura risanata del tetto, che è stata anche leggermente sopraelevata, è stato creato un sottotetto per la ventilazione. Le spesse pareti in pietra del rustico sono state rivestite esternamente con ulteriori 15 centimetri di isolamento, attraverso il quale passano i tubi del nuovo sistema di ventilazione e vari cavi.

Tutti i vantaggi della prima consulenza
Siete proprietari di un’abitazione unifamiliare o plurifamiliare e il vostro impianto di riscaldamento ha più di dieci anni? Fissate subito un appuntamento con un esperto «prima consulenza» e scoprite quale sistema di riscaldamento rinnovabile può essere considerato per il vostro immobile. In questo modo vi preparerete al meglio per l’imminente sostituzione del riscaldamento, che in questo modo sarà conforme alle normative del vostro Cantone – e realizzando il progetto contribuirete a una netta riduzione delle emissioni di CO2 del vostro edificio.

Altro dal mondo della sostituzione del riscaldamento

Zermama-540
Roland Altwegg, Raiffeisen Schweiz, Leiter Departement Produkte und Investment Services und Leiter Bereich Neue Geschaeftsmodelle und Oekosysteme
bik_web_2
Casa monofamiliare o condominio con un massimo di 6 unità residenziali

Edificio di appartamenti con più di 6 unità residenziali e >
proprietà condominiale